Dizionario urologico
A
Adenocarcinoma
Neoplasia maligna che prende origine dall’epitelio ghiandolare (es. adenocarcinoma prostatico).
Adenoma
Aumento volumetrico benigno che prende origine dall’epitelio ghiandolare (es. adenoma prostatico).
Adenomectomia prostatica
Intervento chirurgico che consiste nell’asportazione dell’adenoma prostatico, causa di ostruzione al deflusso urinario, attraverso un’incisione addominale. Può essere eseguito per via transcapsulare o per via transvescicale.
Alfa-litico
Farmaco che agisce a livello delle fibre muscolari del collo vescicale provocando un rilassamento ed un più facile svuotamento vescicale
Anorchia
Anomalia caratterizzata dal mancato sviluppo dei testicoli.
Antiandrogeno periferico
Farmaco che blocca l’azione del testosterone a livello di alcuni organi periferici come la prostata.
Anuria
Arresto della produzione di urina da parte dei reni, con diuresi nelle 24 ore inferiore a 100cc. Deve essere distinta dalla ritenzione vescicale di urina, condizione in cui l’urina può essere prodotta dai reni, ma non può essere eliminata dalla vescica.
Aplasia renale
Anomalia congenita caratterizzata dal mancato sviluppo di uno o di entrambi i reni. La forma bilaterale è incompatibile con la vita; la forma monolaterale, se non associata ad altre anomalie, consente una vita regolare.
Astenospermia
Alterazione della qualità del liquido seminale caratterizzata dalla ridotta mobilità degli spermatozoi.
Atrofia testicolare
Riduzione del volume del testicolo, con conseguente perdita della funzione. Può essere monolaterale o bilaterale.
Autocateterismo
L’autocateterismo consiste nello svuotamento della vescica ottenuto per mezzo di un catetere introdotto in vescica attraverso l’uretra da parte del paziente stesso. La manovra deve essere ripetuta più volte nella giornata.
Azoospermia
Alterazione del liquido seminale caratterizzata dall’assenza di spermatozoi. Ovviamente, l’assenza di spermatozoi è causa di infertilità.
B
Biopsia
Rimozione di un piccolo frammento di tessuto a fini diagnostici.
Biopsia prostatica
Manovra diagnostica che consiste nel prelievo di campioni di tessuto prostatico al fine di sottoporli ad esame istologico, di solito nel sospetto di un carcinoma della prostata. La biopsia può essere effettuata per via percutanea transperineale, per via transrettale o per via transuretrale. La biopsia transperineale e transrettale di solito vengono eseguite con guida ecografica.
Blenorragia o Gonorrea
Malattia venerea, dovuta al gonococco. E’ caratterizzata da un periodo di incubazione di 1-10 giorni dopo il contagio. Il paziente avverte un senso di bruciore durante la minzione e contemporaneamente compare una secrezione sierosa dall’uretra che diventa presto purulenta.
BPH
Acronimo del termine inglese “benign prostatic hyperplasia”, ovvero “iperplasia prostatica benigna”. Indica il processo istopatologico di iperplasia che porta all’ingrossamento della ghiandola prostatica.
C
Calcolosi urinaria
Formazione di calcoli a livello di uno od entrambi gli assi escretori ad un qualsiasi livello; la calcolosi può essere renale, ureterale o vescicale.
Calibrazione uretrale
Manovra che consiste nella dilatazione dell’uretra con dilatatori di diametro progressivo, indicata in presenza di un restringimento dell’uretra stessa.
Cancro
Crescita di tessuto all’interno di un organo che in maniera incontrollata tende a invadere prima l’organo in cui si è formato, quindi gli organi vicini e a formare metastasi nei linfonodi e in altri organi. Sinonimo di neoplasia, eteroplasia, tumore.
Carcinoma
Neoplasia di origine epiteliale.
Castrazione operatoria
Intervento di asportazione dei testicoli, solitamente praticata in passato nel trattamento del tumore della prostata. Oggi lo stesso scopo viene raggiunto con la somministrazione di preparati ormonali che garantiscono una castrazione chimica utilizzata sempre nella terapia del carcinoma prostatico.
Chiluria
Presenza di linfa nell’urina, caratterizzata da urina opalescente.
Circoncisione
Intervento chirurgico di asportazione del prepuzio. E indicata in presenza di una fimosi o di una sclerosi del prepuzio, condizioni in cui l’anello prepuziale è stretto e non permette lo scorrimento del prepuzio sul glande. La circoncisione rituale è un intervento di circoncisione praticato per motivi religiosi, in assenza di fimosi.
Cistectomia radicale
Intervento chirurgico di asportazione della vescica, della prostata e delle vescicole seminali nel maschio, della vescica e dell’utero nella femmina. Di solito è indicato in presenza di un tumore infiltrante della vescica.
Cistite
Sindrome dolorosa del basso tratto urinario caratterizzata prevalentemente da sintomi urinari di tipo irritativi (aumentata frequenza minzionale, bruciori minzionali, etc.), sostenuta da diverse cause. E’ più frequente nella donna che nell’uomo.
Cistoscopia
Esame diagnostico che consiste nell’introduzione di uno strumento ottico (il Cistoscopio) in vescica attraverso l’uretra. Esistono diversi tipi di cistoscopi (rigidi, flessibili, operativi, ecc), che consentono di visualizzare la mucosa vescicale ed individuare eventuali lesioni neoplastiche.
Citologia urinaria
Esame microscopico del sedimento urinario per la ricerca di cellule tumorali.
Colica reno-ureterale
Sindrome dolorosa parossistica a sede lombare, con irradiazione tipica omolaterale ai genitali esterni ed alla radice della coscia, accompagnata da sintomatologia neurovegetativa riflessa (conati di vomito, vomito, sudorazioni profuse, tachicardia) e da notevole irrequietezza.
Colpopessi sacrale
Intervento chirurgico che consiste nella sospensione della cupola vaginale al sacro, di solito per mezzo di una benderella di tessuto sintetico. E’ indicato in caso di prolasso utero-vaginale.
Condotto ileale
Intervento chirurgico che consiste nella creazione di una derivazione urinaria esterna. Si effettua utilizzando un segmento di intestino (ultima ansa dell’ileo): una estremità viene usata per abboccarvi gli ureteri, l’altra estremità viene abboccata alla cute (urostomia). L’urina defluisce continuamente attraverso il condotto e viene raccolta per mezzo di un sacchetto adeso alla cute.
Criptorchidismo
Testicolo ritenuto; normalmente i testicoli alla nascita, o al più tardi entro il primo anno di vita, scendono nella borsa scrotale. Dopo questo periodo, solo in casi rari si ha la discesa spontanea.
Cristalluria
Presenza di cristalli di acido urico, fosfato di calcio etc., tipica dei soggetti predisposti alla calcolosi renale.
D
Didimo
Testicolo.Disfunzione erettile
Incapacità di ottenere o mantenere un’erezione di rigidità sufficiente per un soddisfacente rapporto sessuale.
Disuria
Minzione difficoltosa, accompagnata dalla soggettiva sensazione di far fatica a vuotare la vescica con necessità di dover aiutarsi con la spinta addominale.
Diverticolo uretrale
Cavità adiacente all’uretra, in comunicazione con il lume uretrale attraverso un tragitto più o meno ampio. Può essere conseguente a processi infiammatori o a traumi. E’ spesso causa di infezioni urinarie ricorrenti. Può dar luogo a una falsa incontinenza, se si riempie di urina nel corso della minzione e si svuota successivamente. E’ più frequente nella donna.
Diverticolo vescicale
Estroflessione della mucosa vescicale attraverso le fibre muscolari della parete, con formazione di una cavità esterna alla vescica stessa, in comunicazione con il lume vescicale attraverso un colletto più o meno ampio. Il diverticolo può essere congenito, ed è caratteristicamente in sede paraureterale, o più frequentemente acquisito, favorito da una ostruzione cervico-uretrale e conseguente ad alterazione della struttura della parete della vescica.
Doppio distretto escretore
Vedi: “duplicità pieloureterale”.
Dotto deferente
Struttura tubulare che origina dall’epididimo e che convoglia gli spermatozoi dal testicolo verso l’uretra prostatica.
Duplicità pieloureterale
Anomalia congenita delle vie escretrici urinarie, caratterizzata dalla presenza di due bacinetti renali con rispettivi calici e di due ureteri; si dice completo quando i due ureteri sboccano separatamente in vescica, incompleto quando i due ureteri si fondono prima di sboccare in vescica.
E
Ecografia
Esame di imaging che permette di studiare la conformazione degli organi per mezzo degli ultrasuoni.
Ecografia renale
Esame ecografico dei reni. Consente di stabilire il volume dei reni e lo stato delle vie escretrici. Consente di valutare la presenza di patologie quali: cisti renali, neoformazioni renali, calcoli renali, ecc.
Ecografia transrettale o TRUS (dall’inglese Trans Rectal Ultra Sound)
Esame ecografico della prostata eseguito per via transrettale. Viene eseguito posizionando una sonda ecografica all’interno del retto, dove la prostata è facilmente accessibile, separata solo dalla parete anteriore del retto. Tale esame consente di valutare le caratteristiche della ghiandola prostatica e di stabilirne il volume.
Ecografia vescicale
Esame ecografico della vescica. La vescica deve essere piena per poter essere studiata. Questo esame consente di definire lo stato delle pareti vescicali, la presenza di neoformazioni endoluminali, la presenza di corpi estranei. Consente inoltre la valutazione della prostata.
Eiaculazione
Emissione del liquido seminale durante il coito.
Eiaculazione precoce
Disfunzione dell’eiaculazione che comporta il raggiungimento dell’orgasmo e l’emissione dello sperma subito dopo la penetrazione o addirittura prima ancora della penetrazione.
Ematuria
Presenza di sangue nell’urina. Viene distinta in macroscopica, quando il sangue si vede ad occhio nudo (vedi “macroematuria”), e microscopica, quando la presenza di sangue può essere rilevata solo per mezzo di un esame al microscopio (vedi “microematuria”). L’ematuria macroscopica si presenta con un colore variabile dell’urina, dal rosato, al rosso, al marrone. Deve essere distinta dalla falsa ematuria, condizione in cui l’urina è colorata di rosso in seguito all’ingestione di alcuni cibi o sostanze.
Eminefrectomia
Intervento chirurgico di asportazione di una metà del rene interessata da malattia (es. tumore, doppio distretto escretore dilatato, ecc)
Emospermia
Presenza di sangue nel liquido seminale. Di solito si evidenzia con un colore rosato o marrone del liquido seminale stesso.
Enuresi
Disturbo dello svuotamento della vescica che si manifesta nel bambino come minzione involontaria durante il sonno. Viene detta primaria quando si presenta in un bambino che non ha mai raggiunto il pieno controllo degli sfinteri, viene detta secondaria invece quando si presenta dopo che il bambino aveva raggiunto il controllo degli sfinteri. Spesso non ha una causa organica e regredisce spontaneamente dopo i 7-8 anni di età.
Epididimo
Struttura sovrastante il didimo e da cui ha origine il dotto deferente.
Epispadia
Anomalia congenita caratterizzata dallo sbocco anomalo dell’uretra a livello della superficie dorsale del pene nel maschio o cranialmente al clitoride nella femmina.
Ernia vescicale
La parete vescicale si fa strada attraverso il canale inguinale. E’ favorita dalla debolezza delle pareti del canale inguinale.
Esame urodinamico
Indagine funzionale del basso apparato urinario. Consente di valutare il globale funzionamento della vescica e degli sfinteri uretrali, sia dal punto di vista motorio, che sensitivo. Comprende diverse indagini: la cistometria, lo studio pressione/flusso, il profilo pressorio uretrale, l’uroflussometria, l’esame videourodinamico.
Esitazione minzionale
Disturbo della minzione, costituito dalla necessità di dover attendere alcuni istanti prima di poter iniziare la minzione.
Esplorazione rettale
Procedura comune per la diagnosi dei tumori della prostata. Si tratta di una visita particolare con la quale il medico inserisce nel retto del paziente un dito guantato e lubrificato, in modo da percepire la forma, le dimensioni e la consistenza della prostata attraverso la parete del retto.
Estrofia della vescica
Anomalia congenita caratterizzata da un difetto di chiusura della parete addominale a livello dell’ipogastrio e della parete anteriore della vescica, per cui la cavità vescicale è direttamente esposta all’esterno.
Eteroplasia
Termine che indica la presenza di tessuto di origine diversa da quella dell’organo in cui si trova. E’ usato spesso per indicare un tumore.
F
Falloplastica
Intervento chirurgico di ricostruzione del pene in seguito a lesioni traumatiche o anomalie congenite.
Fimosi
Anomalia congenita costituita da un restringimento dell’anello del prepuzio, cioè della pelle che copre il glande, che non permette la completa esteriorizzazione del glande stesso. Può essere corretta con un intervento di circoncisione.
Fistola urinaria
Comunicazione di un distretto della via escretrice urinaria con organi non appartenenti al tratto urinario. Le forme più frequenti si osservano nella donna: fistole vescico-vaginali, uretero-vaginali, uretro-vaginali, e sono spesso di natura iatrogena. Nel maschio sono più frequenti le fistole entero-vescicali, secondarie a una patologia infiammatoria intestinale.
Fosfatasi acida prostatica
Si tratta di una sostanza dosabile nel sangue e che aumenta solitamente quando il tumore prostatico si è diffuso fuori dalla ghiandola.
Fuga di urina
Perdita involontaria di urina attravero l’uretra. Sinonimo di Incontinenza urinaria.
G
Gleason score
Sistema per classificare il grado di differenziazione di un tumore della prostata. Maggiore è il valore di Gleason, più il tumore è indifferenziato e quindi maggiormente aggressivo.
Ghiandole surrenali
Situate sopra i reni, producono una piccola parte dell’ormone maschile, il testosterone.
Globo vescicale
Eccessiva distensione della vescica dovuta all’impossibilità di urinare, solitamente per cause di tipo ostruttivo
Gonade
Organo dell’apparato riproduttivo, rappresentato dal testicolo nel maschio e dall’ovaio nella femmina.
Gonadotropine
Ormoni prodotti dall’ipofisi che stimolano le gonadi.
H
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I
Idatide del Morgagni
Piccola appendice localizzata sulla testa del testicolo: è un residuo embrionario senza alcuna funzione. Può andare incontro a torsione, che comporta la comparsa improvvisa di dolore acuto e rigonfiamento del testicolo; il quadro clinico può simulare la torsione del funicolo spermatico.
Idrocele
Raccolta di liquido sieroso nello spazio peritesticolare, delimitato dalla tunica vaginale. L’idrocele determina un aumento delle dimensioni dell’emiscroto interessato e solitamente è indolore. Richiede un trattamento se raggiunge notevoli dimensioni, tanto da dare fastidio.
Idronefrosi
Dilatazione del bacinetto renale e dei calici conseguente a ostruzione al deflusso urinario. Spesso è causata da un restringimento congenito della giunzione pielo-ureterale, altre volte può essere dovuta a fattori ostruttivi come calcoli, neoplasie od esiti cicatriziali.
Idroureteronefrosi
Dilatazione dell’intero asse escretore, comprendente uretere e cavità renali a monte.
Impotenza
La impossibilità di ottenere la penetrazione nel rapporto sessuale, solitamente per difficoltà di erezione.
Incontinenza urinaria
Perdita involontaria di urina attraverso l’uretra.
Incontinenza urinaria da stress
Perdita involontaria di urina che si verifica durante l’esecuzione di uno sforzo, un colpo di tosse, uno starnuto.
Incontinenza urinaria da urgenza
Perdita involontaria di urina associata a forte stimolo minzionale.
Incontinenza urinaria mista
Perdita involontaria di urina con caratteristiche intermedie tra incontinenza da sforzo e incontinenza da urgenza.
Induratio penis plastica (o malattia di La Peyronie)
Malattia degenerativa dei corpi cavernosi caratterizzata dalla formazione di placche di tessuto fibroso e a volte calcifico a livello delle strutture del pene. La placca di induratio causa dolore, soprattutto nella fase acuta della sua formazione, e un progressivo incurvamento del pene durante l’erezione a causa della perdita di elasticità. Il dolore e l’incurvamento possono rendere difficoltoso o impossibile i rapporti sessuali.
Infiammazione
Reazione dell’organismo ad uno stimolo lesivo interno od esterno, con lo scopo di distruggerlo o di inattivarlo e di riparare le lesioni tessutali prodotte da tali stimoli
Instillazione endovescicale
Trattamento topico dei tumori superficiali della vescica, che consiste nell’instillazione di sostanze chemioterapiche o immunoattive nella vescica, secondo schemi terapuetici prestabiliti.
Iperplasia
Aumento di volume di un organo per effetto dell’aumento del numero delle cellule che lo costituiscono.
Iperplasia della prostata
Processo istopatologico di aumento di volume della prostata dovuto a un aumento del numero di cellule sia stromali sia epiteliali.
Ipertrofia
Aumento di volume di un organo per effetto dell’ingrossamento delle cellule che lo costituiscono.
Ipertrofia della prostata
Aumento di volume della prostata (dovuto in realtà a un processo di iperplasia e non di ipertrofia), che può causare disturbi minzionali di tipo ostruttivo o irritativo o entrambi.
Ipospadia
Anomalia congenita dello sbocco dell’uretra, caratterizzata dalla posizione del meato uretrale esterno posto sulla parte ventrale del pene; può essere suddivisa in ipospadia distale (a livello del glande, coronale), ipospadia media (a livello dell’asta del pene), ipospadia prossimale (penoscrotale, scrotale o perineale).
Iscuria paradossa
Perdita involontaria di urina “a goccia a goccia”, dovuta ad eccessiva distensione della vescica da ostruzione cervico-uretrale cronica o da denervazione vescicale.
L
Leucocituria
Presenza di globuli bianchi nell’urina, evidenziabile con l’esame microscopico del sedimento urinario; è indice di infiammazione a livello delle vie urinarie.
Linfonodi
Piccole ghiandole che si trovano lungo i vasi del sistema linfatico. I linfonodi producono globuli bianchi e filtrano i microrganismi o le cellule carcinomatose che circolano nel sistema linfatico.
Litolapassi
Asportazione di un calcolo urinario situato a livello dei calici renali o della pelvi renale o dell’uretere per mezzo di una pinza o di un cestello.
Lipoma
Tumore benigno che prende origine dal tessuto adiposo.
Liposarcoma
Tumore maligno che prende origine dal tessuto adiposo.
Liquido seminale
Liquido biancastro e denso contenente oltre agli spermatozoi anche il secreto della prostata; sinonimo di sperma
Litotrissia extracorporea
Frantumazione di calcoli urinari situati a livello renale o ureterale mediante onde d’urto prodotte esternamente al corpo da un litotritore; il calcolo da trattare può essere localizzato con diverse metodiche: con ultrasuoni o con raggi X. La localizzazione consente di concentrare il fuoco delle onde d’urto sul calcolo.
M
Macroematuria
Presenza di sangue nelle urine visibile ad occhio nudo.
Massaggio prostatico
Massaggio della ghiandola prostatica per mezzo di un dito introdotto nel retto. E’ una manovra che può servire a spingere il secreto prostatico nell’uretra e quindi all’esterno per poterlo raccogliere ed analizzare, per fare diagnosi di prostatite.
Megauretere
Dilatazione dell’uretere, del bacinetto renale e dei calici. A seconda della causa della dilatazione, il megauretere viene definito: ostruttivo, refluente, non-ostruttivo non-refluente.
Metastasi
La diffusione di cellule tumorali dalla sede primitiva della neoplasia verso altre parti dell’organismo.
Microematuria
Presenza di globuli rossi nell’urina, evidenziabile solo con l’esame microscopico del sedimento urinario. La presenza di pochi globuli rossi per campo microscopico (fino a 3) può essere normale.
Minzione
Naturale eliminazione dell’urina da parte della vescica attraverso l’uretra.
Minzione in due tempi
Disturbo della minzione caratterizzato da una prima fase minzionale, che si conclude con un apparente svuotamento della vescica, seguita dalla precoce comparsa di sensazione di vescica ancora piena, che porta a una seconda fase minzionale. E’ un sintomo caratteristico di grossi diverticoli vescicali o grosse idroureteronefrosi da reflusso vescico-ureterale.
Minzione interrotta
Disturbo urinario caratterizzato dalla brusca interruzione della minzione, come per la presenza di un tappo. E’ un sintomo caratteristico della presenza di un calcolo vescicale (che mobilizzandosi può andare a chiudere il collo vescicale), o anche di un lobo prostatico peduncolato, che seguendo il flusso urinario può impegnarsi nel collo vescicale provocando ostruzione.
Mitto indebolito (o ipovalido)
Disturbo della minzione caratterizzato da un getto urinario ridotto, debole e cadente.
Mitto goccioliforme
Disturbo della minzione caratterizzato da una notevole riduzione del getto urinario, tanto che il flusso non è continuo, ma a gocce.
N
Nefrolitotomia percutanea
Asportazione di calcoli urinari localizzati a livello dei calici o della pelvi renale mediante uno strumento (nefroscopio) inserito direttamente nelle cavità escretrici per via percutanea, accedendo al rene dal fianco.
Nefrostomia
Tubo di drenaggio delle urine posizionato per via percutanea attraverso il fianco direttamente nel rene.
Neoplasia
Crescita incontrollata di tessuto all’interno di un organo. Sinonimo di tumore. Può essere benigna o maligna. La neoplasia benigna si accresce localmente, comprimendo gli organi circostanti, senza infiltrarli e senza dare metastasi a distanza. La neoplasia maligna cresce localmente, infiltra i tessuti circostanti e può date metastasi a distanza per via linfatica ed ematica.
Neoplasia prostatica
Tumore maligno della prostata.
Neoplasia renale
Tumore del rene, spesso maligno. Solitamente richiede un intervento chirurgico che può consistere nell’asportazione del tumore stesso o di tutto il rene con il grasso perirenale.
Neoplasia vescicale infiltrante
Tumore maligno della vescica, che ha superato lo strato muscolare a livello della parete vescicale. Richiede un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione completa della vescica (vedi “Cistectomia radicale”).
Neoplasia vescicale superficiale
Tumore vescicale limitato allo strato mucoso e al chorion sottomucoso. Può essere curato per via endoscopica.
Neovescica ileale ortotopica
Serbatoio urinario confezionato usando un tratto di ileo intestinale, opportunamente riconfigurato, dopo asportazione della vescica (cistectomia radicale). Si dice ortotopico perchè viene collocato nello scavo pelvico, nella stessa sede della vescica; ad esso sono anastomizzati gli ureteri e l’uretra, in modo che possa fungere da serbatoio per l’urina e che possa essere svuotato come avviene nella minzione normale.
Nicturia
Necessità di urinare durante la notte.
NPT test
Test di monitoraggio delle erezioni spontanee notturne. Può essere eseguito in corso di definizione diagnostica della disfunzione erettile.
O
Oliguria
Riduzione della produzione di urina da parte dei reni con conseguente riduzione della diuresi; si parla di oliguria quando la diuresi delle 24h è inferiore a 500 ml.
Orchialgia
Dolore testicolare dovuto a diverse cause.
Orchiectomia
Intervento chirurgico di asportazione del testicolo.
Orchifuniculectomia
Intervento chirurgico di asportazione del testicolo e del funicolo spermatico. E’ indicato in caso di tumore del testicolo e si esegue attraverso un’incisione inguinale.
Orchiepididimite
Patologia a carattere infiammatorio che interessa il didimo (= testicolo) e/o l’epididimo corrispondente.
Ostruzione cervico-uretrale
Condizione clinica caratterizzata da disturbi minzionali di tipo ostruttivo, dovuti spesso ad un aumentato sviluppo della porzione centrale della ghiandola prostatica.
P
Parafimosi
Condizione di emergenza che si può verificare in soggetti con fimosi: quando viene scoperto il glande, il restringimento del prepuzio può determinare uno stato di stasi venosa, con rigonfiamento doloroso del glande ed impossibilità quindi a riportare il glande stesso all’interno del prepuzio. In caso di parafimosi è richiesto l’intervento dello specialista; se non riesce la riduzione manuale della parafimosi, occorre praticare un’incisione del tratto prepuziale stenotico.
Penectomia
Intervento chirurgico di amputazione del pene, che può essere parziale o totale; si esegue di solito in presenza di un tumore del pene.
Pielografia retrograda (o ascendente)
Indagine radiologica con cui è possibile visualizzare l’uretere e le cavità calico-pieliche incannulando la papilla ureterale con un cateterino (previa cistoscopia) ed introducendo del mezzo di contrasto.
Pielografia transnefrostomica (o discendente)
Indagine radiologica dell’alta via escretrice, eseguita iniettando del mezzo di contrasto attraverso una nefrostomia.
Pielonefrite
Infezione del rene e delle alte vie escretrici; il quadro clinico è carattezizzato da febbre alta con brivido e dolore lombare.
Pieloureteroplastica
Intervento chirurgico di plastica della giunzione pielo-ureterale. Si esegue di solito in presenza di idronefrosi e consiste nell’asportazione della giunzione pielo-ureterale stenotica (o adinamica) e nell’anastomosi tra pelvi renale ed uretere sottogiuntale.
Piuria
Presenza di pus nell’urina. Di solito si manifesta con aspetto torbido dell’urina.
Pneumaturia
Emissione di gas insieme all’urina. Può essere dovuta ad infezione da parte di batteri in grado di produrre gas o alla presenza di una comunicazione (fistola) tra intestino e vescica, con conseguente passaggio del gas intestinale nel tratto urinario.
Poliuria
Aumento della produzione di urina da parte dei reni, con conseguente aumento della diuresi; si parla di poliuria quando la diuresi delle 24h è superiore a 2 litri.
Pollachiuria
Aumento della frequenza delle minzioni, non dovuto ad aumento della diuresi. Può essere dovuta a problemi ostruttivi ma anche a stimolo irritativo, come in caso di cistite.
Prostata
La prostata è un organo fibromuscolare e ghiandolare dell’apparato genito-urinario maschile. Ha le dimensioni di una castagna, si trova al di sotto della vescica e circonda l’uretra. Le secrezioni prostatiche rivestono un importante ruolo nella composizione del liquido seminale.
Prostatectomia radicale
Rimozione chirurgica della prostata e delle vescicole seminali. Questo intervento viene eseguito come terapia in presenza di tumore prostatico.
Prostatite
Patologia infiammatoria della ghiandola prostatica, caratterizzata da dolore tipo puntorio localizzato a livello perineale (tra la radice dello scroto e l’ano), a volte associata a febbre con brivido; questa patologia può essere acuta (insorgenza improvvisa e sintomatologia franca) o cronica.
P S A
Acronimo per “Antigene Prostatico Specifico”: sostanza prodotta dal tessuto prostatico.
P S A test
Esame del sangue con il quale si dosano i livelli del PSA: se tali livelli sono elevati bisogna sospettare la presenza di una patologia prostatica (come infiammazione, ipertrofia prostatica, ma anche neoplasia).
Ptosi renale
Rene in posizione più bassa rispetto alla posizione fisiologica. A volte si associa dilatazione pielo-caliciale per ostacolo al deflusso urinario da inginocchiamento ureterale.
Q
Nessun vocabolo attualmente inserito
R
Reflusso vescico-ureterale
Passaggio a ritroso anomalo dell’urina dalla vescica all’uretere, per incompetenza della valvola vescico-ureterale. Può essere mono o bilaterale.
Rene a ferro di cavallo
Anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di un ponte di tessuto tra i poli inferiori dei due reni, che così formano un corpo unico (per questo detto “a ferro di cavallo”). La parte che unisce i due reni è detta istmo e può essere costituita da tessuto renale funzionante o da tessuto fibroso.
Rene a spugna midollare
Anomalia renale caratterizzata dalla presenza di numerose piccole cisti a livello della parte distale dei tubuli renali, che danno al rene l’aspetto di “spugna”.
Resezione prostatica transuretrale
Procedimento endoscopico di asportazione degli adenomi prostatici per via transuretrale per mezzo di uno strumento denominato “resettore”. E’ denominata anche TUR-P (Trans-Urethral Resection of the Prostate).
Resezione vescicale transuretrale
Procedimento endoscopico di asportazione di neoplasie vescicali superficiali per via transuretrale. E’ denominata anche TUR-V o TUR-BT (Trans-Urethral Resection of Bladder Tumour).
Retto
La parte terminale dell’intestino che sbocca nell’ano.
Ritenzione acuta di urina
Incapacità improvvisa della vescica di svuotarsi con blocco totale della minzione.
S
Sarcoma
Neoplasia maligna che prende origine da tessuti mesenchimali.
Scintigrafia renale
Indagine di Medicina nucleare: è lo studio della funzione renale attraverso l’utilizzo di radionuclidi (sostanze radioattive), che vengono somministrati con infusione endovenosa, concentrati ed eliminati nell’urina dai reni.
Sindrome da resezione trans uretrale (o TURP syndrome)
Sindrome dovuta ad eccessivo riassorbimento del liquido di irrigazione usato durante la resezione endoscopica della prostata. E’ caratterizzata da una alterazione di elettroliti nel circolo sanguigno. Se non riconosciuta e trattata tempestivamente, può determinare grave rischio per il paziente.
Sperma
Liquido biancastro e denso contenente oltre agli spermatozoi anche il secreto della prostata; sinonimo di “liquido seminale”.
Spermatocele
Cisti da ritenzione dell’epididimo, ripiena di liquido sieroso; ha contorni lisci ed è ben distinta dal tessuto testicolare.
Spermiocoltura
Analisi del liquido seminale che consente di isolare la crescita di eventuali microrganismi patogeni in caso di sospetta infezione prostatica.
Spermiogramma
Analisi del liquido seminale, che permette di valutare alcuni parametri in termini di fertilità, quali il numero, la mobilità e la morfologia degli spermatozoi.
Stadiazione
Insieme degli esami che si eseguono per conoscere lo stadio di un cancro.
Stadio
Termine usato per definire l’estensione di un cancro.
Stenosi
Restringimento patologico di un organo cavo tubuliforme. A livello dell’apparato urinario, gli organi più colpiti sono l’ uretra e gli ureteri.
Stenosi (o sindrome) del giunto pielo-ureterale
Restringimento del giunto pielo-ureterale, ovvero del punto di passaggio dal bacinetto renale all’uretere, che determina idronefrosi.
Stranguria
Minzione dolorosa, bruciore durante la minzione.
T
TAC
Tomografia Assiale Computerizzata. Indagine radiologica eseguita prima senza mezzo di contrasto e ripetuta dopo somministrazione di mezzo di contrasto, che permette di visualizzare e studiare gli organi interni.
TC
Tomografia Computerizzata, o TAC (Tomografia Assiale Computerizzata).
Tenesmo vescicale
Sensazione di impellente desiderio di mingere in assenza di effettivo riempimento vescicale.
Teratospermia
Alterazione del liquido seminale caratterizzata dalla presenza di spermatozoi di forma alterata.
Test di farmaco erezione
Indagine diagnostica per la valutazione della funzione erettile. Si esegue iniettando nei corpi cavernosi del pene una sostanza vasoattiva, in grado di aumentare l’afflusso ematico. Viene quindi registrata e valutata la risposta erettile.
Testosterone
Ormone maschile prodotto dai testicoli e in minima parte dalle ghiandole surrenali. Il testosterone stimola l’attività sessuale maschile e la crescita degli organi sessuali, compresa la prostata.
Torsione dell’idatide del Morgagni
Torsione della piccola appendice situata sul polo superiore del testicolo, che si manifesta con dolore acuto e rigonfiamento dello scroto.
Torsione testicolare
Torsione del testicolo sul proprio asse, che comporta di conseguenza la torsione del funicolo spermatico. La torsione del funicolo determina una occlusione meccanica dei vasi del funicolo, con conseguente ischemia e stasi venosa. Se l’ischemia si prolunga (oltre le 6-9 ore), causa danni irreversibili al testicolo. Si manifesta con dolore acuto senza apparente ragione e rigonfiamento dello scroto. Richiede un intervento urgente di detorsione, che può avvenire tramite manipolazione esterna o per via chirurgica.
Trans Vaginal Tape (TVT)
Intervento chirurgico eseguito per il trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo della donna. Consiste nel posizionamento di una benderella di tessuto protesico sotto l’uretra.
U
Ureterocele
Anomalia congenita dello sbocco ureterale, caratterizzata dalla presenza di una dilatazione sacciforme più o meno grande a livello del tratto sottomucoso dell’uretere. Questa condizione può esser causa di un alterato deflusso di urina dal rene verso la vescica, con riscontro di idroureteronefrosi.
Ureteroscopia
Indagine endoscopica che consiste nella visualizzazione dell’uretere per mezzo di uno strumento detto ureteroscopio. L’ureteroscopio, inserito attraverso l’uretra in vescica, viene quindi introdotto nel meato ureterale e fatto risalire lungo tutto l’uretere, fino alle cavità intrarenali. Può essere eseguita a scopo diagnostico o, con l’impiego di apposite sonde e appositi strumenti, a scopo operativo.
Uretra
Canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno durante la minzione.
Uretrocistografia
Indagine radiologica con mezzo di contrasto per lo studio dell’uretra e della vescica. Consiste in una serie di radiogrammi eseguiti dopo avere iniettato del mezzo di contrasto in vescica attraverso l’uretra per mezzo di un catetere vescicale. Riempita la vescica, si rimuove il catetere e si esegue la fase minzionale, che permette di valutare l’apertura del collo vescicale e l’uretra. Terminata la minzione, si esegue la fase post-minzionale, che permette di vedere se lo svuotamento vescicale è completo.
Uretrocistoscopia
Indagine endoscopica per lo studio dell’uretra e della vescica. Si esegue introducendo il cistoscopio a livello del meato uretrale esterno fino a giungere in vescica (vedi Cistoscopia).
Uretrorragia
Perdita di sangue dall’uretra indipendentemente dalla minzione.
Uretrorrea
Scolo di secrezioni dall’uretra, solitamente sostenute da malattie a trasmissione sessuale.
Urgenza minzionale
Stimolo minzionale insopprimibile e indifferibile. Può portare a perdita involontaria di urina.
Uroflussometria
Indagine urodinamica per lo studio del flusso urinario. Viene eseguito facendo urinare il paziente in un contenitore collegato ad un uroflussometro. I principali parametri forniti sono: flusso massimo, flusso medio, tempo di minzione, volume vuotato.
Uroflussometro
Strumento elettronico che permette di eseguire l’uroflussometria. Può essere portatile, come strumento a se stante, o fisso, inserito in un più completo apparechio di urodinamica. E’ composto da elaboratore e da un rilevatore di flusso.
Urografia e.v. (endovenosa)
Indagine radiologica per lo studio dell’apparato urinario. Consiste in una serie di radiogrammi, eseguiti dopo aver iniettato in vena un mezzo di contrasto, che permette la visualizzazione degli assi escretori bilateralmente e della vescica.
Urosepsi
Infezione urinaria con diffusione a tutto l’organismo. E’ caratterizzata da febbre alta e condizioni generali compromesse.
V
Valvole dell’uretra
Anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di pieghe di mucosa a livello uretrale che causano notevole ostruzione al flusso urinario.
Varicocele
Dilatazione delle vene del plesso spermatico, dovuta di solito a reflusso sanguigno nella vena spermatica interna, soprattutto in seguito a un aumento della pressione addominale. Di solito non è dolente, può dare fastidio o sensazione di peso soprattutto dopo prolungata stazione eretta o dopo sforzi intensi e prolungati. E’ molto più frequente a sinistra che a destra, a causa del diverso decorso delle vene destra e sinistra. Può essere causa di infertilità.
Vasectomia
Intervento chirurgico di sezione dei deferenti. Può essere eseguita per prevenire le epididimiti ricorrenti durante intervento prostatico disostruttivo. Può essere eseguita anche per fini di sterilizzazione.
Vescica
Organo di forma sferica posto nell’addome inferiore. Grazie alle sue pareti elastico muscolari ha la capacità di trattenere le urine e di espellerle a comando contraendosi.
Vescicole seminali
Sono due piccole strutture poste in vicinanza della prostata, tra retto e base vescicale. Hanno la funzione di raccogliere e produrre parte del liquido seminale.
Z
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